Casa di cura E. Montanari • Morciano di Romagna • www.casadicuramontanari.it
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L’indice di Massa corporea
Il metodo più comune per misurare il sovrappeso e l’obesità è l’indice di massa corporea (IMC o Body Mass Index, che mette in relazione altezza e peso della persona.
Numerosi studi hanno ormai dimostrato come valori di BMI>25 siano associati all’aumento dei rischi di sviluppare gravi patologie (malattie cardiovasolari, diabete, ipertensione, ecc.) e di mortalità.
Qualora tali valori si associano a circonferenza vita elevata (obesità viscerale), i rischi aumentano, poichè il prevalete accumulo di grasso corporeo a livello addominale è maggiormente associato a disordini metabolici (dislipidemie, diabete e patologie cardiovascolari).
Calcola il tuo indice di massa corporea
In base al BMI, si ottiene una classificazione che distingue anche i diversi gradi di obesità (maggiore è BMI e maggiori sono i rischi per la salute).
IN BASE AL BMI, SI OTTIENE UNA CLASSIFICAZIONE CHE DISTINGUE ANCHE I DIVERSI GRADI DI OBESITÀ
(MAGGIORE È BMI E MAGGIORI SONO I RISCHI PER LA SALUTE).
Sottopeso | Normopeso | Sovrappeso | Obesità di I° grado (lieve): | Obesità di II° grado (moderata) | Obesità di III° grado (grado) |
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BMI < 18,5 | BMI DA 18,5 a 24,9 | BMI DA 25 A 29,9 | BMI DA 30 A 34,9 | BMI DA 35 A 39,9 | BMI > 40 |
SI NOTI CHE IL BMI NON DISTINGUE TRA MASSA GRASSA E MASSA MAGRA. È POSSIBILE CHE UN INDIVIDUO ESTREMAMENTE MUSCOLOSO ABBIA UN VALORE BMI. SUPERIORE A 25 SENZA CHE CIÒ SIA REALMENTE DOVUTO AD UN ECCESSO DI MASSA GRASSA E QUINDI COMPORTI UN AUMENTO DEI RISCHI PER LA SALUTE.